The British Invasion, episodio diretto da John F. Showalter (The Flash e Timeless), inaugura un nuovo capitolo della storia dei fratelli Winchester. Neanche il tempo di finire la frase “ti diamo una seconda opportunità” che tutto va a in malora. Tra l’imminente nascita del pargolo luciferino, la morte di Mick e l’arrivo di un nuovo nemico, le cose per Sam e Dean non potrebbero andare peggio di così. Si prospetta una battaglia finale combattuta su più fronti e privi ormai dell’aiuto di Mick, la percentuale di riuscita sfavorisce il Team American Hunters. Ma i nostri eroi sono ormai da dodici stagioni che dimostrano di essere dei veri maghi dell’impossibile ed inoltre ci sono due tizi alquanto potenti (Chuck e Amara) che sono in debito con loro (quanto vorrei vedere che faccia potrebbe fare il Dr. Hess nel trovarsi di fronte a Dio). Non lo nascondo, spero in un finale in cui i due divini fratelli ritornino da qualsiasi luogo remoto dell’universo in cui si trovano per dare manforte al trio Winchester. Sarebbe un finale davvero epico!
Desideri da fan a parte, obiettivamente è impossibile che il Team possa avere la meglio su entrambi i nemici, quindi si prospetta un futuro alquanto oscuro per i Winchester. La morte inaspettata di Mick (Adam Fergus) inaugura, di fatto, la guerra civile dei Men of Letters, che dato lo spessore dei personaggi coinvolti, si prospetta un tantino sanguinosa. Mr. Ketch (David Haydn-Jones), con l’uccisione a sangue freddo di Mick, conferma di essere il killer che ci avevano presentato a inizio stagione. Non ci sono emozioni o sentimenti nel cuore di Arthur (anche se per un momento abbiamo avuto la sensazione di percepirli), se non si è fatto problemi a fare fuori un collega di sicuro non se li farà per uccidere la donna con cui ha fatto sesso e i suoi figli. Spero sarà proprio Mary a mettere fine alla sua vita, sarebbe un perfetto esempio della legge del contrappasso o del karma, come volete voi.
L’entrata in scena del grande capo dei British Men of Letters, Dr. Hess (Gillian Barber), è accompagnata dai ricordi di infanzia, non proprio felici, di Mick, che servono a darci un’idea del famoso codice comportamentale dei British Men of Letters e della caparbietà di Hess di seguirli alla lettera. L’intransigenza di questa donna è, a conti fatti, la differenza fondamentale che c’è tra i Men of Letters britannici da quelli americani. E’ evidente che nella costruzione di questa diatriba siano stati inseriti elementi che si basano sui luoghi comuni presenti nei rispettivi paesi, che dal 1783 non si vedono proprio di buon occhio. Per parafrasare le parole del Dr. Hess, da un parte abbiamo i raffinati ed efficienti inglesi e dell’altra i selvaggi americani. L’assenza di regole ferree dei Winchester unita a una loro personale visione della vita nella quale le cose non sono sempre o bianche o nere, ma spesso fluttuano in una scala di grigi, è praticamente la vera forza di Sam e Dean, il senso di ammirazione che prova chi entra in contatto con i due fratelli è la conseguenza di tutto ciò.
L’aspetto che adoro di più di questa serie è proprio il fatto che i mostri non sono così cattivi come potrebbe apparire in un primo momento, essenzialmente sono come gli animali, seguono semplicemente il proprio istinto, quindi solo fino ad un certo punto sono colpevoli. Se questo è vero per esseri maligni, lo è ancora di più per una donna che sta per diventare madre. Nessuno se la sente, compreso Mick, di dare la colpa a cuor leggero a Kelly (Courtney Ford) per aver scelto di proteggere la vita che porta in grembo. E’ puro istinto materno quello che la guida, e a nulla serve ricordarle che il futuro nascituro potrebbe prima di tutto ucciderla e poi distruggere il mondo. Ma dove non arriva Kelly, ci pensa l’istinto paterno di Lucifer a proteggere il futuro pargolo attraverso Dagon che, per la prima volta nel corso della stagione, ci conferma che lavora per il legittimo Re dell’Inferno.
La guerra è iniziata, anche se ancora i Winchester non ne sono del tutto consapevoli, questo non la renderà meno sanguinosa. Kelly e il bambino moriranno? O Lucifer riuscirà a salvare la sua progenie? Mr. Ketch eseguirà fino in fondo l’ordine del Dr. Hess? Crowley ha capito o no l’imbroglio dell’angelo caduto? E Castiel quando tornerà? Comunque vada, il finale di stagione si prospetta già ricco d’azione.
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